Sul mercato dal 3 marzo

Ciò che si sa su Nintendo Switch

Ciò che si sa su Nintendo Switch
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Dopo l'incredibile flop di Wii U, la Nintendo ha voluto rifarsi con una nuova console dal concept innovativo. Il nome, Nintendo Switch, richiama molto l'idea che sta alla base di questo nuovo lancio. "Switch" significa infatti, letteralmente, "passare da una cosa ad un'altra, cambiare", cosa che questa periferica è in grado di fare da una modalità fissa (su cui l'azienda punta molto) a una invece trasportabile, che permetta di continuare a giocare anche fuori casa. Una piattaforma che sulla carta sembrerebbe una vera e propria rivoluzione (come era stato per Wii), ma che per i più esperti presenta ancora molte perplessità.

 

https://www.youtube.com/watch?v=FMeqp2ZUF6E

 

Una console innovativa? Dopo aver rilasciato una breve anticipazione video in ottobre, la conferenza con la presentazione ufficiale di Nintendo Swich è avvenuta alle cinque di mattina del 13 gennaio. A inaugurare i vari interventi è stato il presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, mostratosi per la prima volta in pubblico. Kimishima ha annunciato il lancio sul mercato, anche europeo, per il 3 marzo. L'intervento generale di Kimishima è stato poi seguito da quelli più dettagliati del director Shinya Takahashi e del general producer del progetto Switch, Yoshiaki Koizumi, che si è soffermato molto sul discorso legato ai controller. Gli esperti hanno sottolineato come questa console sia stata presentata anche come un'ipotetica "Wii 2", un'evoluzione della precedente versione che era già stata tentata (con scarsi risultati) con l'uscita di Wii U. Alcuni esperti hanno però contestato che l'idea di una console ibrida fra mobile e casalingo non fosse tutta farina del sacco Nintendo, ma "copiata" dal progetto di Nvidia Shield che, però, per essere usata, aveva bisogno di operazioni molto più lunghe e complesse di quelle di Nintendo Switch. Possiamo quindi dire che il vero merito dell'azienda di Kyoto è stato quello di semplificare.

joy-con 1
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modalita datavolo
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modalita mobile
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nintendo switch dock station
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Come sarà la nuova console. Per rendere possibile lo "switch" da console a device mobile, la piattaforma è formata da tre elementi principali. Il primo è il tablet LCD da 6,2 pollici con schermo capacitivo (come gli smartphone Samsung e Apple di fascia alta) touchscreen e risoluzione di 1280x720. Il software caricato è comunemente quello di Android, ovviamente modificato in base alla funzione che riveste. Il secondo elemento è la Dock Sation (finora vista solo nella colorazione nera) che, una volta inserito il tablet al suo interno, permetterà di usare come schermo il nostro televisore con una risoluzione di 1080p. L'ultimo pezzo del nostro puzzle, su cui Nintendo ha voluto puntare molto, sono i Joy-con, cioè i due piccoli telecomandi che segnano l'evoluzione dei cosiddetti joypad delle concorrenti e che, in base alla loro posizione, possono svolgere diverse funzioni. Uniti ad un supporto in plastica si trasformano in un comune controller come quelli di Playstation e Xbox per l'utilizzo casalingo, ma allo stesso tempo possono essere usati anche singolarmente per giocare in coppia. Uniti al tablet invece danno vita a una console portatile con un'autonomia che va dalle 2,5 alle 6,5 ore. Da non dimenticare che con i Joy-con la Nintendo ha migliorato ancor di più le capacità che aveva il Wiimote (telecomando della console Wii) di catturare i movimenti del giocatore. È stato infatti aggiunto un rilevatore di distanza e una telecamera che è in grado di riconoscere alcuni gesti chiave come quelli della morra cinese. Un'aspetto che la critica loda unanimamente è il Rumble HD. Per chi non lo sapesse, la funzione rumble è quella particolare vibrazione che rende l'esperienza di gioco estremamente realistica. In questo particolare caso, secondo gli sviluppatori sarebbe possibile «riconoscere quanti cubetti ci sono in un bicchiere, come se fosse veramente tra le tue mani».

 

The Legend of Zelda: Breath of the Wild

 

Super Mario Odyssey

 

1, 2 Switch

https://www.youtube.com/watch?v=j7p47TOmicQ

 

I nuovi giochi. Nonostante la console verrà venduta separatamente da qualsiasi gioco, ci sono alcuni titoli che meritano molta attenzione. Il primo è sicuramente Legend of Zelda: Breath of the Wild che uscirà il 3 marzo. Il nuovo capitolo mantiene la grafica che lo ha sempre contraddistinto e, se il gioco rispecchierà le premesse mostrate nel trailer, sarà un'appuntamento imperdibile per appassionati e non solo. Tra i più attesi c'è sicuramente l'immancabile Mario che, oltre alla versione automobilistica con Mario Kart 8 Deluxe, avrà una linea dedicata alla console intitolata Super Mario Odyssey. In questo capitolo l'idraulico più famoso del mondo viaggerà in un "open-world" dagli immancabili sfondi surreali che da sempre contraddistinguono il gioco e con l'aggiunta di due ambientazioni realistiche. Per giocarci però bisognerà aspettare ipoteticamente fino alle feste natalizie 2017. La Nintendo ha poi creato due giochi, Arms e 1,2 Switch (come era stato per Wii Sports e Wii Fit), per far comprendere ai giocatori le reali potenzialità del prodotto. In 1,2 Switch il gamer potrà addirittura sfidare il proprio avversario ad un "duello western" senza dover guardare lo schermo del televisore o del tablet. Altri titoli che verranno prodotti sono per esempio il secondo capitolo di Splatoon, un nuovo episodio dello strategico fantasy Fire Emblem e di Shin Megami Tensei, ma soprattutto Xenoblade Chronicles 2. Ma la nuova console sarà anche la patria dei nostalgici, infatti Nintendo riporterà giochi come Street Fighter II che hanno fatto la storia del gaming.

 

 

Ancora molti dubbi. Come abbiamo già anticipato, il lancio dei questo prodotto è stato accompagnato da molte perplessità fra gli esperti e i giocatori accaniti. In primo luogo la scarsa potenza di questo prodotto, inferiore a Playstation 4 e Xbox One già in commercio, che potrebbe non supportare giochi di terze parti notoriamente molto pesanti. E arriviamo subito al secondo dubbio. Con questa console, Nintendo sembrerebbe tentare un apertura verso giochi prodotti da terze parti che solitamente hanno sempre rifornito i marchi produttori di periferiche per il gioco esclusivamente casalingo. Ma aziende come Ubisoft, che alla vigilia si era dimostrata molto entusiasta per il progetto, ha presentato solo tre titoli (i soliti Just Dance, Steep e Rayman Legends). O EA che ha parlato di una versione custome (fatta unicamente per la console) di Fifa, ma niente di veramente concreto e convincente. Anche lo stesso lancio di Zelda, che non sarà esclusivo ma disponibile anche su Wii U e il "party game" (1,2 Switch) non incluso nel pacchetto di lancio, hanno fatto storcere il naso. Altra nota dolente è il prezzo: 299 dollari sul mercato americano, ma ben 329 euro in quello europeo. Aldilà del rincaro che per una questione di tassazione pare "inevitabile", le stime degli esperti di 250 - 299 euro sono state superate con lo sconcerto degli stessi, che sottolineano come forse Nintendo abbia calcato un po' troppo la mano. Anche se, a quasi due mesi dal lancio, le prevendite sono già finite. Ad aggiungersi al problema dei costi, c'è anche il fatto che la modalità online si adegua agli altri brand solo a pagamento. Una nota positiva, invece, è l'ottima app per il "parental control". Oltre che essere stata ben presentata, permetterà ai genitori di avere il pieno controllo delle funzionalità della piattaforma, informandoli su tempi e tipologie di gioco attraverso passaggi estremamente semplici. Uno strumento fondamentale per un'azienda che, affezionati a parte, ha sempre riscosso molto successo fra i gamer più piccoli.

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