In gol Masiello e Kurtic

Un'irresistibile Atalanta E ora riapriamo il campionato

Un'irresistibile Atalanta E ora riapriamo il campionato
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Eccola, la sesta meraviglia. Con un gol per tempo l’Atalanta torna da Bologna con la sesta vittoria consecutiva in campionato, riscrive la storia due anni dopo il filotto di Colantuono (marzo 2014) e si porta a soli cinque punti dalla Juventus capolista. Sul terreno di gioco del Dall’Ara decidono Masiello e Kurtic, la prova di forza della banda Gasperini è ancora una volta formidabile dal punto di vista fisico e la classifica diventa sempre più incredibile: 28 punti in 14 partite, vantaggio abissale sulla zona retrocessione e piena corsa per un posto in Europa confermata.

I nerazzurri non soffrono praticamente mai, il volume di gioco rimane invariato nonostante qualche assenza di troppo e adesso la città sogna davvero la grande notte: sabato prossimo (fischio d’inizio alle 20.45) gli orobici faranno visita alla capolista della serie A, pesantemente sconfitta a Genova dal Grifone ed è vietato fare calcoli. Questa squadra, questa bellissima squadra può combinare davvero di tutto. I tifosi presenti a Bologna nel finale chiedono l’Europa a Gasperini e il tecnico saluta il settore con il sorriso delle grandi occasioni. Il tam tam intanto è già partito e l'appuntamento è per stasera alle 20 in Porta Nuova per accogliere la squadra.

 

Masiello

 

Nessuna sorpresa nell’undici titolare di Gianpiero Gasperini a Bologna. Conti rientra dalla squalifica e ritrova una maglia da titolare sulla destra, Spinazzola si sposta sulla corsia opposta con Dramè in panchina, mentre in difesa al posto di Toloi c’è Zukanovic a completare il terzetto con Caldara e Masiello davanti al rientrante Sportiello. In mezzo al campo conferma per Gagliardini e Kessie, davanti Kurtic e Gomez sono a supporto di Petagna.

Nel Bologna Donadoni conferma tutte le anticipazioni della vigilia, Rizzo e Krejci sono gli esterni con Destro centravanti ma la notizia più importante è il ritorno dal primo minuto del portiere Mirante che era stato fermato per problemi al cuore alcune settimane fa. Giornata di sole al Dall’Ara, 13 gradi di temperatura e campo in buone condizioni, ben 1016 i tifosi atalantini presenti nel settore ospiti.

 

3

 

In avvio di gara l’Atalanta ci mette qualche minuto ad organizzarsi ma il copione resta lo stesso dell’ultimo periodo. Al 5’ Spinazzola serve Petagna, tacco di prima intenzione per Gomez che di destro scarica sul fondo un pallone interessante. La Dea spinge sull’acceleratore, al 13’ Gomez da sinistra mette al centro un pallone al bacio, ma Conti arriva in allungo e non riesce ad insaccare da pochi passi. L’inerzia del match è tutta dalla parte dei nerazzurri e mentre la Juventus va sotto a Genova arriva il gol del meritato vantaggio atalantino: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Gomez (ancora lui) mette sul secondo palo un bel cross a giro, Masiello non fallisce l’appuntamento decisivo e il suo destro si insacca alle spalle dell’incolpevole Mirante.

Gli ospiti sono in completo controllo della partita ma hanno il grave torto di non riuscire a segnare subito il raddoppio: è il 16’, Spinazzola serve Gomez che dalla solita mattonella cerca il secondo palo dove stavolta è Kurtic ad arrivare per primo, ma la deviazione di testa sfila sul fondo di un niente. Il Bologna, scampato il pericolo, si riorganizza e prova ad affacciarsi in avanti ma serve un errore di Kessie per regalare a Viviani la punizione giusta: è il 21’, Gagliardini viene ammonito (era diffidato, salta la Juve) e sul pallone si presenta il numero 6 rossoblù che dai 25 metri manda il pallone a stamparsi sulla traversa.

Sportiello non rischia nulla, la difesa orobica è come al solito granitica e Gasperini in panchina deve solo pensare a pungolare gli avanti nerazzurri che non riescono a sfruttare qualche spazio invitante per dare il colpo del ko ai padroni di casa. Al 38’ Gomez è bravo a partire in slalom, il destro a giro sembra vincente, ma passa di poco vicino al palo e dopo un minuto di recupero la sfida resta aperta con i nerazzurri in vantaggio al riposo.

 

Kurtic

 

Nella ripresa i nerazzurri continuano a controllare la partita ma qualche errore di troppo in appoggio lascia il risultato in bilico, al 48’ Petagna apre bene per Kurtic sulla sinistra e sul cross del numero 27 è ancora il centravanti a farsi trovare, ma la deviazione di sinistro dal cuore dell’area finisce alle stelle. Tre minuti più tardi (51’) una ripartenza in superiorità numerica viene chiusa malamente da Gomez con un destro che si spegne sul fondo (c’erano due compagni liberi). Lo scacco matto alla partita arriva ugualmente e c’è ancora una volta lo zampino del numero 10.

E’ il 68’, Gomez batte sul primo palo dove Kurtic anticipa tutti e insacca sotto l’incrocio dei pali alle spalle di Mirante. L’entusiasmo nel settore ospiti esplode, la squadra di Gasperini è in pieno controllo del match e la prima parata di Sportiello arriva solo all’80’: Destro scarica da fuori area un pallone senza pretese, il numero 57 si accartoccia e blocca senza problemi. Dopo quattro minuti di recupero la festa dei bergamaschi è totale, nel settore ospiti si esulta e nessuno ha voglia di smettere di sognare. C’è la Juve, adesso c’è davvero la Juve.

 

Kurtic

 

Bologna – Atalanta 0-2

Reti: 15’ Masiello (A), 68’ Kurtic (A)

Bologna (4-3-3):Mirante, Torosidis, Gastaldello, Maietta, Masina, Dzemaili, Viviani (72’ Okwonkwo), Taider, Rizzo (46’ Floccari), Destro, Krejci (83’ Mounier). All. Donadoni.

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Masiello, Caldara, Zukanovic, Conti, Gagliardini (86’ Freuler), Kessie, Spinazzola, Kurtic, Gomez (82’ D’Alessandro) , Petagna (90’Pesic). All. Gasperini

Arbitro: Mariani (Fiorito e Cagliari)

Ammoniti: 20’ Gagliardini (A), 32’ Kessie (A), 36’ Gastaldello (B), 61’ Viviani (B), 75’ Maietta (B), 82’ Masina(B), 89’ Torosidis (B)

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