Non è vero che una ragazza è morta cadendo dalla passerella di Christo

È capitato che, passeggiando per la città o origliando le sempre interessanti discussioni al banco dei prosciutti del supermercato, qualcuno sentisse questa domanda retorica: «Hai letto della ragazza che è morta cadendo dalla passerella di Christo?». Ecco, in realtà non è successo niente del genere. Nessuno è morto mentre fluttuava su The Floating Piers, la straordinaria opera dell'artista bulgaro-newyorchese realizzata sul lago d'Iseo e che in poco più di una settimana ha già sfondato l'impressionante muro dei 600mila visitatori.

A dare la (fuorviante) notizia è stato, la mattina di lunedì 27 giugno, il sito d'informazione BresciaToday. Poi Bergamonews l'ha ripresa, causando un'accesa polemica sui social. Motivo: il titolo dell'articolo ("Sul lago per visitare la passerella di Christo: una 27enne cade in acqua e muore"), abbinato a un'immagine della passerella di Christo. Per molti il collegamento è stato quindi immediato: una ragazza è morta non mentre stava andando all'opera, bensì sull'opera.

In realtà, come spiega sia l'articolo di BresciaToday che quello di Bergamonews, le cose sono andate diversamente. Una giovane rumena di 27 anni, da tempo residente in provincia di Pavia, nel pomeriggio di sabato 25 giugno si trovava sulle sponde del lago d'Iseo per incontrare alcuni amici e, in loro compagnia, recarsi alla passerella di Christo. Durante la passeggiata, però, la tragedia: a poche centinaia di metri dal centro di Marone (distante circa 7/8 chilometri da Sulzano), proprio di fronte al ristorante Galleria, la giovane è caduta in acqua ed è sparita alla vista di tutti i presenti. Soltanto 30 minuti dopo i volontari dell'idroambulanza di Camunia Soccorso e quelli di Santa Maria Assunta di Pisogne l'hanno rinvenuta a una decina di metri di profondità, in condizioni disperate. Per 40 minuti le è stato praticato il massaggio cardiaco, fino a quando il suo cuore ha ripreso miracolosamente a battere. A quel punto la 27enne è stata ricoverata d'urgenza nel reparto di Rianimazione dei Civili di Brescia, dove ha lottato tra la vita e la morte fino alla mattina di domenica 26 giugno, quando, purtroppo, è deceduta.

Secondo le prime informazioni raccolte dalle forze dell'ordine che stanno tentando di ricostruire l'accaduto, la causa della caduta in acqua potrebbe essere stata un malore. Sarebbe escluso, invece, il gesto volontario, data anche la dinamica dei fatti. I Carabinieri, però, stanno ancora indagando. L'unica certezza è che non è morta passeggiando sulla passerella giallo dalia ideata dall'artista Christo, che sarà ancora visitabile e percorribile fino a domenica 3 luglio.