I prezzi assurdi raggiunti su Airbnb dalle case a due passi da Christo

Ci aveva già provato 40 anni fa, sul delta del Rio de la Plata. Ma gli avevano detto di no. Ci ha riprovato, poi, alla baia di Tokyo. Ma anche lì la risposta fu un secco no. Ha dovuto dunque attendere diversi decenni perché uno dei suoi sogni artistici potesse diventare realtà. Stiamo parlando del "pazzo" artista bulgaro-newyorchese Christo e della sua The Floating Piers, la passerella galleggiante che permetterà a tutti quanti di camminare letteralmente sulle acque del lago d'Iseo dal 18 giugno al 3 luglio prossimo. Spesso, nella sua lunghissima carriera, Christo ha dovuto affrontare i "no", l'ostilità e i divieti delle amministrazioni dei luoghi che lui avrebbe voluto trasformare e impacchettare, rendendoli opere d'arte uniche al mondo. Ma ciò non è successo sul Sebino, dove, anzi, l’Autorità di bacino lacuale e i sindaci dei Comuni interessati, in primis Sulzano e Montisola, non ci hanno pensato due volte a dargli il via libera. Risultato: il lago d'Iseo, da sempre brutto anatroccolo dei grandi laghi del Nord, s'è improvvisamente ritrovato sulle prime pagine dei quotidiani di mezzo mondo. Per il 2016, il Sebino è stato indicato un po' da tutti gli esperti come meta imperdibile.

Come sarà il ponte galleggiante. Sull'opera è stato ormai detto tutto: collegherà Sulzano (sul litorale bresciano del lago) a Peschiera Maraglio, su Montisola. Lì il percorso continuerà sulla terraferma, fino a Sensole. Lungo la passeggiata ci saranno due moli galleggianti: il più lontano, a Sensole, andrà percorso all’andata; quello prossimo a Peschiera sarà la via del ritorno. L’intera opera sarà costituita da 200mila blocchi in polipropilene a sezione cava collegati fra loro a formare 32 moduli di 100 metri di lunghezza per 16 di larghezza. Il cantiere da cui parte tutto è a Montecolino, Brescia. I blocchi vengono assemblati in moduli e fatti scivolare in acqua. Ogni segmento verrà fissato al fondale (profondo anche 100 metri) con 150 ancore del peso di 7 tonnellate, messe in sicurezza da subacquei professionisti. L’installazione verrà poi ricoperta con 70mila metri quadrati di tessuto giallo cangiante. Il montaggio definitivo sarà effettuato nella settimana prima del 18 giugno da 600 persone. Il costo complessivo dovrebbe ammontare a circa 15 milioni di euro, tirati fuori di tasca propria da Christo.

Trovare un letto sulla costa bresciana. Col passare dei giorni l'attesa cresce. Si stima una media di 40mila visitatori al giorno, che se dovesse essere rispettata significherebbe 640mila persone complessive. Una vera e propria marea di gente, soprattutto se si considera che il Sebino, per quanto da sempre zona turistica, non è mai stato abituato a una tal mole di persone. Sin da ottobre scorso, trovare una camera d'albergo o un letto in un B&B è praticamente impossibile: tutto esaurito sin dalle settimane immediatamente successive alla presentazione del progetto e all'annuncio delle date. I prezzi, naturalmente, folli. Le uniche vere possibilità per chi volesse soggiornare almeno una notte sul lago d'Iseo per godersi l'opera (aperta 24 ore su 24 ore, gratuita, ma che non prevede possibilità di prenotazione) restano due: farsi ospitare da qualche amico del posto, oppure Airbnb, la piattaforma nata in America nel 2008 in cui chi cerca una sistemazione per brevi periodi può entrare in contatto con persone che mettono a disposizione un proprio spazio. Spazio in generale, perché su Airbnb mica si affittano solo usuali appartamenti: può anche succedere di abitare per qualche giorno in un castello, in una tenda, in un faro, in una casa sull’albero o in una caverna. Insomma, l'opzione giusta per chi volesse a tutti costi veder The Floating Piers.

Naturalmente, però, pure gli utenti su Airbnb con spazi a disposizione sul lago d'Iseo si son fatti furbi e così trovare una casa da quelle parti nelle due settimane in cui l'opera sarà percorribile è davvero complicato. La media, infatti, è di 211 euro a notte se si vuole restare nei dintorni del lago. Che però non significa per forza nei pressi della passerella galleggiante. Più ci si allontana da quella, più il prezzo cala (tipo, a Sarnico ce la si può cavare con 70 euro, prezzo comunque assai elevato); più ci si avvicina più è facile imbattersi in richieste da mille e passa euro, tipo quella di una villetta a schiera in grado di ospitare fino a sei persone a Pilzone, direttamente sul lago, con un costo di 1.090 euro a notte. E che dire dei 1.201 euro necessari per una villa da sogno situata proprio a Sulzano? Pretendete ancora di più? Nessun problema: tra Sulzano e Sale Marasino potete trovare ben tre meravigliose ville in grado di ospitare tra le 6 e le 8 persone alla modica cifra di 2mila euro a notte (questa, questa e questa). A Sulzano trovare un alloggio per meno di 150 euro a notte (prezzo a cui potreste prendere questo appartamentino) è impossibile.

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Trovare un letto sulla costa bergamasca. La situazione migliora leggermente se ci spostiamo sulla costa bergamasca del lago. A Sarnico, ad esempio, per 70 euro per notte si può scegliere tra un appartamentino nell'antica contrada o una stanzetta in un B&B. Spostandosi a Predore, le opzioni iniziano a diminuire: per 70 euro a notte si può trovare un piccolo appartamento, mentre per 90 euro a notte avrete una stanza in un confortevole B&B. I prezzi raddoppiano (minimo) quando si arriva a Tavernola Bergamasca, probabilmente perché si tratta del Comune bergamasco situato proprio di fronte a Montisola, location della passerella galleggiante. Anche qui le sistemazioni offerte su Airbnb sono soltanto due, ma a costi decisamente alti: 250 euro a notte per un appartamento in grado di ospitare al massimo 5 persone, oppure 150 euro a notte per un altro appartamento situato in un'antica cascina ristrutturata e in grado di ospitare 4 persone. Giungendo poi a Riva di Solto e Lovere le opzioni di alloggio si moltiplicano, con prezzi che variano da un minimo di 80 euro a un massimo di 350 euro a notte.

Arrivare a Sulzano. Il problema della costa bergamasca del Sebino, però, è rappresentato dai trasporti. Nel senso che nelle due settimane di The Floating Piers raggiungere Sulzano sarà una vera impresa. In auto, anzi, sarà praticamente impossibile visto che l'intera strada rivierasca sulla costa bresciana sarà chiusa al traffico onde evitare code inimmaginabili. Tenendo sott'occhio il portale turistico del lago d'Iseo è possibile vedere dove sono alcuni parcheggi, noleggi di biciclette o navette che faranno la spola con Sulzano. L'opzione più fattibile, però, è quella dei battelli della compagnia Navigazione Lago d'Iseo, in partenza da Sarnico e Lovere, oltre che da altre località minori. Altre alternative è difficile trovarne. Dal 18 giugno al 3 luglio, infatti, il lago d'Iseo si troverà, forse per la prima volta nella sua storia, al centro del mondo. Un orgoglio, ma anche una bella fatica.