Un'idea non nuova

Ad Azzano gli alunni sospesi son "condannati" ai servizi sociali

Ad Azzano gli alunni sospesi son "condannati" ai servizi sociali
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Novità in vista per gli studenti indisciplinati che frequentano la scuola secondaria inferiore di via Don Gonella. Chi non rispetterà le regole non sconterà più la classica sospensione tra le quattro mura di casa. I giorni di allontanamento forzato dai banchi verranno infatti convertiti in ore di volontariato in varie associazioni del paese. Un modo alternativo, insomma, per incanalare le energie dei giovani più scalmanati in iniziative socialmente utili.

Una sospensione da far fruttare. Il piano di lavoro è stato costruito a più mani in collaborazione con il Progetto giovani di Azzano, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Alfonso Cicchirillo e il Laboratorio delle Comunità, di cui fanno parte le agenzie del Comune che a vario titolo si occupano dei preadolescenti e adolescenti. «Sono circa 250 i ragazzi tra gli 11 e i 13 anni che frequentano la scuola secondaria di Azzano San Paolo - spiega il coordinatore del Progetto Giovani Mauro Zerbini -. Il supporto alla motivazione scolastica segue due filoni. Da un lato serve un lavoro di sostegno all’interno della scuola per intervenire sui ragazzi più problematici; questo è possibile attraverso il contributo di alcuni psicologi e il coinvolgimento dei genitori.

 

 

Dall’altro, si vuole inserire l’alunno in dinamiche produttive nella malaugurata ipotesi che venga sospeso. Si tratta di un provvedimento disciplinare drastico a cui gli insegnanti ricorrono raramente. Tuttavia due o tre casi all’anno si verificano ed è giusto pensare a modi alternativi per fronteggiare queste eventualità. Anziché lasciare il minore a casa a perdere tempo lo si indirizza in iniziative socialmente utili». Attraverso i servizi prestati nel centro anziani oppure tra i bimbi dell'asilo nido «La stellina», i ragazzi impareranno così a confrontarsi con il mondo del lavoro, rispettando le consegne, gli orari, la disciplina.

Il bell'esperimento dei cantieri estivi. Si tratta di un modello virtuoso già sperimentato con gli adolescenti in occasione dei cosiddetti cantieri estivi. «Negli ultimi cinque anni abbiamo organizzato vari progetti di cittadinanza attiva - afferma l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Persico -. Durante i cantieri estivi molti ragazzi hanno scoperto di avere competenze da mettere a disposizione della comunità. C ’è chi si è offerto per il servizio bar del Parcobaleno, chi ha organizzato momenti di intrattenimento, chi si è ingegnato in attività ludiche per i bambini, chi ha dipinto le panchine. Grandi consensi ha riscosso anche il campus estivo che gli alpini hanno allestito al centro sportivo di Azzano dove i ragazzi hanno sperimentato la vera vita militare. Durante i cantieri estivi i giovani ricevono anche un piccolo contributo economico. Se però arrivano in ritardo o non si presentano vengono penalizzati, proprio come avviene al lavoro». C'è anche chi ha sfoggiato le proprie velleità di musicista strimpellando al pianoforte ninnenanne per i piccini dell'asilo nido, chi si è scoperto artista dipingendo i murales, chi ancora ha sfruttato le sue abilità manuali per riparare biciclette oppure per pulire i mezzi comunali.

 

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Il prossimo appuntamento. Ci sono però ancora tanti alunni della terza media che una strada non l’hanno ancora trovata. Per loro il Comune di Azzano organizza incontri sul tema dell’orientamento e accesso al lavoro: il prossimo appuntamento è il 19 novembre alle 16.30 all'oratorio San Domenico Savio. Ma le attività dedicate ai ragazzi della secondaria inferiore non finiscono qui. Sartoria di base, ciclo-riparazioni e assembramento di computer sono i tre corsi pensati per quest’anno scolastico per unire l’attività didattica a laboratori manuali. Chi li frequenterà otterrà un certificato di valutazione da consegnare alle scuole.

La campagna di "arruolamento". Intanto, il 7 novembre scorso ha preso il via la campagna dell’assessorato all’Istruzione per arruolare nuovi volontari disposti a dedicare il loro tempo libero alla comunità, in particolare durante l’estate. Questo invito è rivolto ai 714 i giovani (349 femmine e 365 maschi) tra i 14 e i 22 anni che attualmente risiedono nel Comune di Azzano San Paolo. Al momento sono già una ventina i ragazzi che hanno aderito, ma c'è ancora spazio. Per informazioni: 035 533797.

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