Prima Cornelius, poi Kurtic dal cilindro magico del Gasp

Prima Cornelius, poi Kurtic dal cilindro magico del Gasp
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Improvvisamente, dal cilindro di mago Gasp, ecco Cornelius. L’attaccante danese segna il secondo gol stagionale e regala l’1-0 alla Dea, dietro di lui ottime prestazioni anche di Palomino in difesa, Freuler in mezzo e Ilicic in avanti per una squadra che dopo l’Apollon trova altri punti importantissimi per continuare a essere protagonista.

Berisha sv: nel primo tempo è impegnato solo da Masiello che di testa gli passa il pallone costringendolo al tuffo, stesso copione nella ripresa con il Bologna che calcia un paio di volte ma non prende nemmeno la porta. Giornata tranquilla.

Masiello 7: primo tempo senza particolari patemi, al 61’ salva su cross di Palacio un’azione molto pericolosa e il voto è figlio soprattutto della grandissima tenuta di posizione quando la squadra perde un po’ equilibrio: dietro è il vero ago della bilancia.

Caldara 6,5: Palacio è un brutto cliente, lui controlla le operazioni senza troppa fatica, ma al 14’ prende un giallo esagerato che un po’ lo condiziona. Nel complesso la sfida con l’attaccante argentino è ampiamente vinta.

Palomino 7,5: uno dei migliori in campo. Strappa applausi al 32’ per una grande chiusura su Palacio, è attentissimo a coprire i buchi ma quando parte in uscita per aggredire l’avversario non sbaglia mai un colpo.

 

 

Castagne 7: ha tanto campo, spesso cerca il cross decisivo ma potrebbe e dovrebbe innescare più spesso le sue scorribande soprattutto con Masina ammonito. Cresce nella ripresa, piace per continuità di azione e alla fine la sua partita è di grande sostanza.

De Roon 7: primo tempo sottotono, corre molto e piazza pure un recupero da applausi, ma la manovra non scorre e lui spesso sembra piantato. Apre la ripresa con il cross per Spinazzola che sfiora il gol, cresce alla distanza e al 68’ sfiora il gol con un destro violento da fuori e fino alla fine è dentro la partita senza mai cedere di un millimetro.

Freuler 7,5: gioca l’ennesima partita e il rendimento è sempre molto buono, suo l’assist per Cornelius in occasione dell’1-0 ma soprattutto è incredibile vedere come abbia il GPS settato sempre nella posizione migliore. Tatticamente perfetto, una grande sicurezza.

Spinazzola 6: si accende ad intermittenza anche perché Verdi merita grande attenzione, al 53’ sfiora il vantaggio con un bel sinistro di controbalzo. Esce molto stanco e dopo un brutto errore che regala palla a Verdi, complessivamente prova sufficiente. (78’ Gosens 6: buon finale di gara, gioca con personalità anche se un paio di sbavature potevano costare caro).

 

 

Cristante 6,5: prima alle spalle della punta e poi largo a destra, suo l’assist per Petagna al 35’ che il numero 29 calcia fuori. Inizia molto bene la ripresa con un cross preciso, ma al 51’ Gasperini lo chiama fuori per mettere le due punte. (51’ Cornelius 8: sembra svagato, sembra fuori dal gioco e poi alla prima mezza palla in area supera Mirante sul suo palo e segna il secondo gol stagionale. Si crea altre due occasioni, causa l’espulsione di Gonzalez, mette in mezzo per i compagni palloni sempre intelligenti e a ridosso del 90’esimo va anche vicino alla doppietta. Bravissimo.)

Petagna 6: pochissimi rifornimenti in avvio, al 35’ Cristante gli serve la prima palla buona ma lui di sinistro mette sopra la traversa. Strappa la sufficienza perché ci mette sempre grande cuore, l’abbraccio con Cornelius dopo il gol vale tantissimo pensando al gruppo (66’ Kurtic 7: la mossa vincente del Gasp. Entra e rimette la squadra in equilibrio, non crea chissà quali pericoli, ma con lui in campo tornano le distanze giuste e arriva il gol decisivo).

Ilicic 7,5: ammonito alla mezz'ora per un fallo che non esiste, nel primo tempo è molto fumo e poco arrosto anche se prova quasi da solo a fare qualche giocata per ravvivare il gioco. Al 54’ cerca il gol con un bel sinistro a giro che termina alto, complessivamente la gara diventa di grande spessore perché ha il merito di non perdere mai le distanze e il contatto con la partita: e pensare che qualcuno lo accusa di non essere costante.

 

 

All. Gasperini 8,5: ci sono i giocatori, le partite e i risultati. E poi c’è lui, l’uomo che con due cambi fa scacco matto al Bologna, quello che sullo 0-0 toglie un centravanti e mette un centrocampista con un solo obiettivo: tornare a giocare da Atalanta. I complimenti si sprecano, il gruppo è completamente con lui e senza il Papu trova la terza meritatissima vittoria in serie A e resta agganciato al treno di quelle che corrono per l’Europa.

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