Freuler, Petagna e Papu: show Ma il fenomeno vero è Gasp

Voti da urlo un po’ per tutti, tante stupende conferme da Gomez, Freuler e Petagna ma anche da Conti, Spinazzola e tutti gli altri, con un fenomeno vero che siede in panchina. Nel Chievo poco o nulla da segnalare ma la brutta prova dei padroni di casa è condizionata in modo decisivo dall’enorme prestazione dei bergamaschi.

Berisha 6: inoperoso nella prima parte di gara, al 63’ non esce bene e Pellissier (in netto fuorigioco) insacca il gol dell’1-3 ma è convalescente e quindi si può perdonare.

Toloi 7,5: gioca largo sulla destra e spesso nella zona di Birsa, non sbaglia nulla fino al riposo e al 62’ salva sulla linea un destro di Radovanovic. Bravissimo.

Masiello 7,5: centrale di controllo, per tutto il primo tempo assiste allo spettacolo dei suoi compagni da posizione privilegiata. Nella ripresa continua ad essere decisivo.

Zukanovic 7,5: gioca al posto di Caldara, controlla Pellissier senza affanni e nel complesso è bravo a non perdere mai la trebisonda. Piacevole conferma.

Conti 8,5: primo tempo da applausi chiuso dal gol del 3-0, novantadue minuti di calcio totale e una prestazione semplicemente incredibile per un terzino che sembra sempre più un treno piuttosto che un semplice atleta.

Freuler 9,5: il migliore in campo. assist istantaneo per Gomez, gioca per tutto il primo tempo con una padronanza del centrocampo perfino imbarazzante. Al 58’ sfiora il gol del 4-0, insacca il 4-1 al 69’ su splendido assist di Petagna.

Grassi 7: torna in campo dopo mesi passati a prendere polvere in panchina e gioca come se non fosse mai uscito dal campo. Gioca bene anche se qualche problema di tenuta lo mostra. Esce per Konko, ottimo innesto. (68’ Konko 6: sembra un po’ spaesato in quella posizione da mediano, eppure riesce ad essere efficace. Da rivedere).

Spinazzola 8,5: sulla sinistra è un treno, suo l’assist a Gomez per il 2-0 e nel complesso è impressionante per continuità d’azione. Pensando a Caldara che è andato alla Juve, la domanda è questa: nell’operazione c’è il riscatto di questo splendido esterno?

Kurtic 7: preziosissimo tra le linee, sfiora un paio di volte il vantaggio ma ha il merito di essere sempre in zona pericolosa per gli avversari. Al 60’ manda alle stelle un grande assist di Petagna ma è come al solito molto bravo dal punto di vista tattico a supporto della manovra di attacco.

Petagna 9,5: bravissimo nell’apertura per Freuler che innesca il vantaggio, solito super lavoro e un quasi gol (36’) stoppato da Gamberini forse con la mano. Nella ripresa costruisce calcio per i compagni, al 69’ la sua azione che regala a Freuler il 4-1 andrebbe mostrata ai bambini della scuole calcio. Sarebbe il migliore di tutti senza il gol di Freuler. (89’ Paloschi sv).

Gomez 9,5: inizia subito con il gol che spacca lo 0-0, al 23’ insacca da attaccante vero il gol del raddoppio e complessivamente è decisivo sia per quello che fa che per il modo in cui gioca. Imprescindibile per questa squadra, leader vero. (87’ D’Alessandro sv).

All. Gasperini 10+: ennesimo voto di grande valore per un uomo che ha costruito una macchina perfetta e che più passa il tempo più stupisce (ma solo chi non ha imparato a conoscerlo). Il fenomeno vero di questa Atalanta è seduto in panchina, mister e condottiero da applausi che mercoledì affronterà i più bravi di tutti in Coppa Italia. Avanti mister, senza paura.

Chievo: Sorrentino 6, Frey 5, Dainelli 5, Gamberini 5, Gobbi 5, Castro 5,5, Radovanovic 5, De Guzman 4,5 (46’ Bastien 5), Birsa 5 (84’ Kyyine sv), Meggiorini 4,5 (46’ Floro Flores 6), Pellissier 6. All. Maran 5.