Gomez è di un altro pianeta E Gollini sta a guardare

Gomez è di un altro pianeta E Gollini sta a guardare
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Gomez trascinatore assoluto, poi Hateboer e Masiello su tutti, con un senza voto (Gollini) e un’insufficienza (Petagna). Riprende alla grande la marcia dell’Atalanta: nonostante le assenze i nerazzurri rispondono presente e le alternative si fanno notare. Nel Pescara, nessuna buona notizia e tantissima tristezza: questa squadra è destinata a scendere in serie B senza se e senza ma.

Gollini sv: primo tempo da spettatore nel giorno del suo esordio con la maglia della Dea, non deve mai intervenire con parate degne di nota nemmeno nella ripresa e finisce la gara senza nessun tipo di pericolo corso.

Toloi 7: Bizzarri al 17’ gli nega il super gol in rovesciata con un intervento da campione, primo tempo in pieno controllo del match e anche nella ripresa è bravo a tenere il campo senza nessun tipo di calo fisico o mentale.

Caldara 6,5: torna a giganteggiare al centro della difesa grazie anche alla pochezza offensiva del Pescara nel primo tempo, è bravo a tenere per tutti i 93’ minuti pur non essendo al meglio e finisce la gara alcun problema.

Masiello 7: il migliore della difesa. E’ una certezza e ormai è talmente chiaro da non fare nemmeno più notizia, praticamente perfetto in ogni occasione anche se il voto non esplode per via del livello mediocre dell’avversario.

 

 

Hateboer 7: esordio assoluto in Italia, al 14’ mette in mezzo il pallone da cui nasce il vantaggio e nel complesso è bravo a garantire corsa e profondità per tutto il primo tempo. Apre la ripresa con una super sgroppata (non servita da Petagna), ma ha una gran gamba e si vede.

Cristante 7: piacevole conferma. Al 29’ sfiora il secondo gol stagionale con un bel colpo di testa su angolo di Gomez, complessivamente è bravo a fare sempre la cosa giusta e spesso più semplice. Calcio essenziale ma importante, bravo davvero. (63’ Kessiè 7: entra bene, ci mette grinta e serve l’assist del 3-0 a Gomez. Ottimo ancora una volta).

Freuler 7: il suo lavoro è oscuro ma sempre estremamente prezioso, corre per tre e continua ad essere una bellissima realtà di questa squadra.

Spinazzola 7: un po’ meno prorompente del solito nella prima frazione di gioco, fenomenale la sua giocata in profondità in occasione del raddoppio che gli vale mezzo voto in più.

Grassi 7,5: in campo a sorpresa al posto di Kurtic, bravo a garantire quantità fino al riposo e ad aprire la ripresa con un destro a giro che costringe Bizzarri (48’) al miracolo in angolo. Segna il suo secondo gol ufficiale con l’Atalanta al 69’ (sempre contro il Pescara, l’altro in Coppa Italia). (85’ Migliaccio: sv).

 

 

Petagna 5,5: inizia con qualche appoggio sbagliato, al 30’ sfiora il raddoppio con un bel sinistro da fuori area che esce di un metro e in apertura di ripresa appoggia a Grassi un ottimo pallone. Non è scintillante dal punto di vista fisico e si vede, la sosta arriva nel momento migliore. (63’ Paloschi 6: entra e ci mette voglia, è pure sfortunatissimo in occasione dell’incrocio dei pali ma dimostra di essere vivo).

Gomez 8: ci mette meno di un quarto d’ora ad insaccare il decimo gol stagionale, serve l’assist del 2-0 e chiude con il 3-0 in pieno recupero una gara in cui è autentico mattatore e protagonista. Sale a quota 11, è sempre più trascinatore della squadra orobica e sembra non accusare mai nessun calo. Campione.

All. Gasperini 8: ricarica le pile alla squadra in settimana, sceglie Cristante e Grassi dal primo minuto quando tutti aspettano Mounier. Ha il grande merito di vincere facilmente una gara che poteva essere estremamente pericolosa. Scrive la storia con il record di punti, vince per la diciassettesima volta in campionato e continua a stupire.

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