Percassi sulla Festa della Dea: «Uno spettacolo incredibile»

Percassi sulla Festa della Dea: «Uno spettacolo incredibile»
Pubblicato:
Aggiornato:

Il presidente ringrazia:«Uno spettacolo incredibile: i nostri tifosi hanno battuto ogni record, una simile dimostrazione di affetto ci da grande orgoglio e aumenta la nostra responsabilità. Vogliamo dare grandi soddisfazioni a tutti».

Di Fabio Gennari (photo by Marco Cerescioli)

 

E arriva con un caccia: "Bombardiamo la Serie A". Sono le 00.42 di martedì notte, il piazzale della Festa ormai si è quasi del tutto svuotato, ma il presidente Antonio Percassi è ancora lì. Sembra quasi non se ne voglia andare. Il numero 1 della Dea firma autografi con tutti, posa per le fotografie e dispensa sorrisi. A tutti. Dopo circa due ore di spettacolo allo stato puro, è visibilmente stanco, ma basta guardarlo negli occhi per capire che certe emozioni lo caricano a mille. Sul palco, appena sbarcato da un Mig russo che i ragazzi della Festa della Dea hanno noleggiato da un appassionato della provincia, ci ha messo un attimo a scatenarsi. Con le mani, con la voce, con il cuore.    Maglietta nuova con scritto “Pres” sulle spalle, Antonio Percassi non ha presentato nessuno e non ha promesso nuovi giocatori. No. Ha prima di tutto espresso quello che tutti hanno pensato stando ad un metro e mezzo da terra davanti a tanta bellezza. «Non ho mai visto niente di simile, siete fantastici. Ci sono tantissimi bambini, questo mi emoziona ancora di più» ha detto.

 

DEA_6156 copy
Foto 1 di 27
DEA_6162 copy
Foto 2 di 27
DEA_5656 copy
Foto 3 di 27
DEA_5675 copy
Foto 4 di 27
DEA_5680 copy
Foto 5 di 27
DEA_5689 copy
Foto 6 di 27
festa della dea
Foto 7 di 27
DEA_5712 copy
Foto 8 di 27
DEA_5748 copy
Foto 9 di 27
DEA_5753 copy
Foto 10 di 27
DEA_5761 copy
Foto 11 di 27
DEA_5766 copy
Foto 12 di 27
DEA_5775 copy
Foto 13 di 27
DEA_5797 copy
Foto 14 di 27
DEA_5801 copy
Foto 15 di 27
DEA_5828 copy
Foto 16 di 27
DEA_5836 copy
Foto 17 di 27
DEA_5856 copy
Foto 18 di 27
DEA_5877 copy
Foto 19 di 27
DEA_5903 copy
Foto 20 di 27
DEA_5922 copy
Foto 21 di 27
DEA_5927 copy
Foto 22 di 27
DEA_5950 copy
Foto 23 di 27
DEA_5956 copy
Foto 24 di 27
DEA_5986 copy
Foto 25 di 27
DEA_6121 copy
Foto 26 di 27
DEA_6148 copy
Foto 27 di 27

Dalle sue parole alla gente, prima di quelle rilasciata in esclusiva a BergamoPost, sono sostanzialmente passati due messaggi. Il primo riguarda il gruppo di dirigenti, presentati ad uno ad uno dal direttore generale PierPaolo Marino e coccolati con gli occhi dal numero uno nerazzurro apparso attento a non lasciare nulla al caso. Il secondo riguarda gli abbonamenti e qui le parole sono state quanto mai eloquenti: «Vogliamo lo stadio pieno, abbonatevi!» Tra un sorso d’acqua e l’altro, Percassi ha incendiato la gente come un vero capo popolo e si è dimostrato poi ancora una volta sensibile verso chi si impegna nel sociale: ai 10.000 euro che la Curva ha donato agli “Amici della Pediatria” sono stati aggiunti nel giro di pochi istanti altri 10.000 euro. Come l’anno scorso. Il saluto finale e quella voglia di non scendere mai sono forse la cartolina più bella di un presidente innamorato della sua gente, di un uomo che si è lasciato andare alle emozioni .

Ecco l’intervista esclusiva del presidente dell’Atalanta Antonio Percassi a BergamoPost.

La tredicesima edizione della Festa della Deasi è chiusa davvero col bootto e, mai come questa volta, il pubblico atalantino, la gente della Dea, ha risposto presente. Fin dall’ora di cena, trovare un parcheggio era complicato: la coda di auto all’ingresso di Oriocenter faceva il paio con quella del tendone cucina. Tutti rigorosamente in fila vestiti di nerazzurro prima dell’ultima scarica di adrenalina.

Il presidente Antonio Percassi e i dirigenti sono arrivati nella zona alle spalle delle cucine intorno alle 22.

L’Atalanta i suoi colpi li ha già fatti e si tratta dei giovani presentati nelle serate scorse, a livello dirigenziale c’era grande attesa per capire se il nuovo responsabile dell’area tecnica fosse arrivato per la Festa della Dea e, invece, l’unico volto nuovo è stato quello di Maurizio Costanzi. Un grande del settore giovanile che, a breve, completerà la coppia d’oro targata Chievo Verona con Giovanni Sartori.

Sul palco, attraversando la marea umana non senza qualche difficoltà, sono arrivati prima due grandi ex come Maurizio Ganz e Fabrizio Ferron a bordo dell’immancabile Manitou, ma mentre gli sbandieratori tenevano aperte le due ali di folla ecco comparire qualcosa che non si era mai visto.

Tutta la dirigenza è arrivata a bordo di un caccia militare: il presidente Antonio Percassi, Luca Percassi, Pierpaolo Marino, Roberto Spagnolo, Gabriele Zamagna, Maurizio Costanzi, Giuseppe Corti e il presidente del Centro di Coordinamento dei Club Amici Marino Lazzarini si sono sistemati sulle ali e appoggiati alla fusoliera per uno spettacolo veramente incredibile. Uno striscione eloquente accompagnava l’arrivo: Bombardiamo la Serie A.

Il presidente Percassi è parso carico ed emozionato, dopo il saluto ai ragazzi che vivono la Festa della Dea nelle cucine, ecco tutta la dirigenza sfilare sul palco con ogni protagonista davanti al microfono.

Maurizio Costanzi si è detto davvero molto colpito da tanto affetto, Luca Percassi e Zamagna hanno vestito i panni dei capi ultras e hanno lanciato cori esultando con la gente, mentre Marino ha presentato ad uno ad uno gli altri componenti dello staff dirigenziale.

Durante la serata la Curva Pisani ha donato 10.000 euro agli Amici della Pediatria dell’ospedale di Bergamo: 100 volontari che ogni giorno dell’anno aiutano i meno fortunati e le famiglie in difficoltà. Dopo l’emozionante video mostrato alle migliaia di atalantini presenti, anche il presidente dell’Atalanta ha voluto dare il suo contributo aggiungendo altri 10.000 euro a favori dell’associazione Amici della Pediatria.

Il saluto agli amici di Cava dei Tirreni, a quelli del Malines e poi ancora il ricordo di Federico Pisani e Ale Midali per finire con il saluto dei piccoli Edo ed Elisa e al tifoso Aldo De Gasperi, 93 anni. Tanti sorrisi, tante emozioni, tanto cuore di gente che ha l’Atalanta dentro fino in fondo e che ha voluto chiudere 6 giorni splendidi con uno spettacolo di fuochi d’artificio da brividi.

Seguici sui nostri canali