I veri nerazzurri siamo noi In ventimila per fermare l’Inter

I veri nerazzurri siamo noi In ventimila per fermare l’Inter
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La simpatica intervista di Gasperini a Dazn, il record di spettatori stagionale con ancora una giornata di tempo per sfondare quota ventimila e le ultime sulla formazione con Toloi sempre in dubbio e le opzioni a disposizione di Gasperini. Più passano le ore e più sale l’attesa per una gara importantissima che arriva forse nel momento migliore contro un’Inter lanciatissima alle spalle della Juventus in compagnia del Napoli.

 

 

Gasperini-Dazn, spettacolo. Sorridente, rilassato e disponibile alla battuta, il tecnico atalantino ha rilasciato una bella intervista ai colleghi di Dazn, televisione che trasmetterà in esclusiva il match di domenica contro l’Inter. Tra battute sul nome («Dovevo chiamarmi Giampiero e invece all’anagrafe di Grugliasco hanno sbagliato mettendo Gian Piero») e altre sui giovani («davvero l‘aperitivo in centro si prende con i pantaloni coi risvoltini?»), il mister ha parlato a ruota libera del suo passato e della sua idea di calcio rilasciando dichiarazioni interessanti.

«Inizialmente giocavo con il 4-3-3 – ha detto – ma poi ho cambiato perché mi ero stufato di chiamare sempre un terzino a coprire mentre l’altro saliva. La verità è che con la difesa a tre penso si possa costruire molto bene da dietro, per me è un piacere vedere che uomini come Toloi, Masiello e Mancini arrivino con grande continuità a proporsi in avanti. Solo una volta ho snaturato le mie idee, era la sfida di coppa tra Inter e Trabzonspor. Me ne sono pentito il giorno dopo». Un’altra bella battuta del Gasp riguarda il suo passato da agente di commercio. «Quando smetti di giocare sei un uomo giovane di 35 anni ma a quell’età diventi vecchietto come atleta. Ho fatto per un po’ il pendolare, partivo la mattina e rientravo la sera. Lo hanno fatto anche altri colleghi».

 

 

Spettatori a quota 19.826: quasi tutto esaurito. Domenica a Bergamo arriva l’Inter, la prevendita dei biglietti continua a gonfie vele e siamo ormai vicinissimi a quota ventimila. L’Atalanta ha comunicato che i biglietti venduti alle 19 di giovedì 8 novembre sono 4.261 e sommando la quota abbonati aggiornata (contro il Parma sono era di 15.565) si arriva al record stagionale di presenze di 19.826 spettatori che domenica alle 12.30 saranno sugli spalti. I tagliandi che restano sono ancora disponibili su Listicket, i settori esauriti sono Tribuna centrale Ubi Banca, Tribuna laterale Ubi Banca scoperta, Parterre Ubi Banca, Distinti Nord, Curva Morosini, Curva Pisani e dunque rimangono posti solo nelle varie zone della Tribuna Centrale. I prezzi variano dai 250 euro ai 490 euro della zona Vip con disponibilità che risulta alta solo per il Pitch View a bordo campo: per vedere da vicino Icardi e Gomez domenica serviranno 390 euro.

 

 

Toloi in dubbio, quali le alternative? Passando al campo, la settimana di lavoro a Zingonia ha visto i dubbi di Gasperini ruotare sostanzialmente intorno al nome di Rafael Toloi. Il difensore brasiliano ha un problema alla caviglia rimediato a Bologna, si tratta di una storta, e già martedì la zona interessata era parecchio gonfia. Le ultime indiscrezioni parlano di una situazione in netto miglioramento e la giornata di oggi sarà decisiva per capire se il ragazzo potrà farcela oppure no.

Se dovesse saltare la presenza di Toloi, considerando che pure Masiello è ai box e rientrerà a Empoli, le alternative per Gasperini sono principalmente due. La prima, quella che sembra favorita, porta al belga Castagne, esterno di fascia a tutto campo ma che già in passato è stato adattato da centrale di destra. L’albanese Djimsiti sarebbe invece il cambio diretto a disposizione, ma con lui in campo (gioca da centrale) si dovrebbero spostare Palomino a sinistra e Mancini a destra per una mini-rivoluzione difensiva che, visto il rendimento delle ultime giornate, non pare molto plausibile.

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