Zapata sempre più leader Pasalic non tiene il passo

Zapata sempre più leader Pasalic non tiene il passo
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Zapata su tutti, poi tanti bei voti e solo un bocciato che per l’ennesima volta stecca la partita ovvero Mario Pasalic. Era durissima, ma l’Atalanta contro la Juve esce dal campo di Bergamo per la terza stagione consecutiva con il risultato di 2-2, al termine di una gara bellissima e molto combattuta.

 

 

Berisha 6,5: non può nulla sull’autogol di Djimsiti, bravissimo al 5’ quando mette sulla traversa il destro di Bentancur. Non deve quasi mai intervenire e al 78’ Ronaldo lo infila da due passi lasciato colpevolmente solo: gara comunque positiva contro i più forti di tutti.

Masiello 6,5: buonissimo primo tempo nonostante dalla sua parte ci siano Alex Sandro e Douglas Costa che vanno a velocità tripla rispetto a tutti. Tiene la posizione, è sempre messo bene con il corpo e alla fine difende nella zona calda senza grandi problemi (85’ Barrow sv)

Djimsiti 6: dopo 2’ minuti di gioco insacca alle spalle di Berisha un cross di Alex Sandro in modo goffo e incredibile, perde un altro pallone pazzesco al 12’ e la Juve è pericolosa, ma con il passare dei minuti cresce nettamente e si riprende la scena. Buona partita, nel finale spazza anche alcune situazioni molto complicate.

Mancini 6,5: Dybala è un brutto cliente, al 32’ si prende un giallo evitabile per fallo sul numero 10 bianconero a metà campo, ma per il resto è sul pezzo e tiene bene: la Juve segna su autogol e con un gol in mischia abbastanza fortunoso.

 

 

Hateboer 6: dovrebbe spingere un po’ di più perché ha spazio e gamba, prende un giallo di contesto più che per un vero fallo di gioco nella ripresa, ma gioca comunque una partita sufficiente considerando anche il valore degli avversari.

Pasalic 5: altro giro, altra bocciatura. Parte malissimo con tre palloni sbagliati nei primi otto minuti di gara, per tutto il primo tempo sembra avulso dalla partita. Anche nella ripresa non è attento e sembra andare molto più piano degli altri. (67’ Gosens 6,5: entra molto bene, al 77’ ha la palla buona per il 3-1 e sfiora il palo ma in occasione del gol di Ronaldo è lui il primo a incrociare il portoghese).

Freuler 7,5: durissima lì in mezzo senza il suo compagno preferito, se la gioca con grande dinamismo e fino al riposo è il solito grande lottatore. Il secondo tempo lo inizia alla grande, fino alla fine è bravissimo a tenere posizione e bandolo della matassa senza mai perdere la misura. Garanzia.

Castagne 7: esterno a sinistra al posto di Gosens, non sfigura affatto nella prima frazione soprattutto sul piano della generosità e a inizio ripresa è protagonista prima sul secondo giallo a Bentancur e poi sull’incursione da cui nasce l’angolo del 2-1. Sale sulla linea degli attaccanti dopo l’ingresso di Gosens, passa a destra quando entra Barrow: pedina preziosa e sempre pronta all’uso.

 

 

Gomez 7: grande avvio di gara, serve lui a Zapata la palla del pareggio e nel complesso fa un grande movimento giocando tantissimi palloni nel cuore del centrocampo. Cambia un paio di posizioni anche nella ripresa, all’82’ fallisce il 3-2 da buona posizione dopo lo scambio con Castagne, ma nel complesso la sua partita è decisamente positiva.

Ilicic 6: poco incisivo nella prima frazione, calcia maluccio anche una punizione dal limite proprio allo scadere che meritata un’esecuzione molto migliore e nella ripresa sceglie un paio di volte la giocata sbagliata. Nel complesso, buona prova anche se non scintillante. (76’ Pessina 6: entra nel finale ed è comunque bravo a mettersi al servizio dei compagni).

Zapata 8: segna un gol fantastico al 24’ superando Bonucci in bello stile, fanno otto gol nelle ultime otto giornate con una condizione atletica e psicologica straripante. Al 55’ serve a Castagne un gran pallone, al 56’ insacca il 2-1 da due passi e fino alla fine lotta contro tutti da grande centravanti. Una sicurezza, sempre più leader della squadra nerazzurra.

 

 

Gasperini 7: senza due terzi di difesa titolare e de Roon ferma la Juve nonostante l’immediato svantaggio e una gara decisamente complicata. La squadra non molla mai, con il gioco affronta avversari che hanno tatto 50 punti su 54 in campionato: adesso chiudiamo in bellezza a Reggio Emilia e poi tutti in vacanza.

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